Ue, ritardi e bagagli smarriti: +96% dal 2005 al 2006

Impennata di lamentele da parte dei viaggiatori aerei negli ultimi anni

Bagagli smarriti, cancellazioni di voli e ritardi: ecco i motivi all’origine delle lamentele dei viaggiatori aerei che nel 2006 hanno visto una decisa impennata rispetto al 2005, con un aumento del 96%. I numeri emergono dal rapporto dei Centri europei dei consumatori (Ecc-net), diffuso dalla Commissione europea. Le segnalazioni dei viaggiatori riguardano per il 33% i bagagli smarriti, per il 26% cancellazioni di voli, per il 16% ritardi e per il 7% casi di imbarco negato. In cima alla classifica delle compagnie che hanno recato i maggiori disagi le irlandesi, seguite da spagnole e britanniche. Le italiane, secondo il rapporto dei consumatori, arrivano invece al quarto posto seguite dalle tedesche. Su circa tremila proteste, solo nel 42% dei casi il problema è stato risolto con soddisfazione del consumatore, mentre nel 33% dei casi le compagnie hanno giustificato il disservizio adducendo cause eccezionali non dipendenti dalla loro volontà. "Questo rapporto – ha commentato il commissario Ue ai trasporti Jacques Barrot – conferma la nostra analisi della situazione: una grande maggioranza di passeggeri non ha problemi, ma ci sono persone che hanno incontrato difficoltà e voglio assicurarmi che ricevano un trattamento adeguato".
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