Favorire la concorrenza nei sistemi elettronici di prenotazione delle compagnie aeree e assicurare al tempo stesso la protezione del consumatore è una strategia vincente per la riduzione dei costi delle operazioni di prenotazione aerea. Lo sostiene un gruppo di europarlamentari della Commissione per i trasporti che sostiene le recenti proposte della Commissione europea di semplificare e modernizzare le regole vigenti nei sistemi di prenotazione elettronica utilizzati dalle principali agenzie on line per l’acquisto di biglietti aerei per conto dei loro clienti.
Uno snellimento dell’attuale "Codice di condotta" dei sistemi di prenotazione computerizzati comporterebbe innanzitutto – affermano gli europarlamentari – una maggiore concorrenza sul mercato traducendosi in una riduzione dei costi di trasporto a favore del viaggiatore.
"Il Codice è stato creato 20 anni fa – ha ricordato Timoty Kirkhope (Ppe-Ed,Uk), relatore del Rapporto sui sistemi di prenotazione aerea all’Europarlamento – in condizioni di mercato di gran lunga differenti da quelle attuali. E mal si adatta alla deregolamentazione di altri mercati dei sistemi di prenotazione computerizzata (identificati dalla sigla inglese Crs) quali Amadeus e Sabre a livello mondiale e non solo europeo." Il vecchio Codice, infatti, è costituito da severi requisiti di non-discriminazione tra le compagnie aeree che risalgono al tempo in cui i Crs erano di proprietà delle medesime compagnie di volo. Oggi, invece, nella maggior parte dei casi i Crs sono indipendenti dalle compagnie. Di conseguenza, le rigide regole impartite dal Codice – secondo il Parlamento Ue – vanno riviste per contrastare l’aumento dei costi dei servizi.
