Manca ancora qualche firma, ma Consiglio e Parlamento Ue hanno già trovato un’intesa per limitare il tetto delle emissioni di CO2 delle compagnie aeree e includere l’aviazione nello schema della ‘borsa’ delle emissioni. L’accordo, ancora da ratificare, dovrebbe entrare in vigore a partire dal 2012 ed imporrà per il primo anno un tetto alle emissioni del settore aereo europeo pari al 97% della media della registrata nel periodo 2004-2006. Poi, dal 2013, il tetto dovrebbe essere abbassato al 95%. Secondo quel che prevede l’intesa, le compagnie aeree dovrebbero avere a disposizione quote gratuite pari all’85% delle loro emissioni e saranno così obbligate ad acquistare il restante 15% tramite l’Ets, l’Emissions trading scheme, la cosiddetta "borsa" delle emissioni.
"Siamo delusi – ha commentato un portavoce dell’Aea, l’associazione europea delle aerolinee – oggi con l’aumento del prezzo del kerosene, le spese per i carburanti rappresentano il 35% dei costi operazionali. In queste condizioni le compagnie sono già spinte a risparmiare, sono le prima a voler ridurre le loro emissioni, e invece di aiutarle, la Ue pensa a gravarle con un nuovo peso".