Dopo le norme già varate a favore dei passeggeri di aerei e treni, ora l’Ue pensa anche a chi si sposta in autobus. Dopo il lasciapassare dei ministri dei trasporti dell’Ue, il provvedimento passa all’esame del Parlamento e si basa sul principio di non discriminazione per le tariffe in base alla nazionalità e le garanzie per le persone disabili e a mobilità ridotta. Tra i nuovi diritti dei passeggeri, in caso di annullamento o di ritardo della corsa, il diritto al rimborso della corsa, ma senza compensazione. Previsti invece indennizzi in caso di perdita del bagaglio e se il passeggero muore (220.00 mila euro) o resta ferito. Soddisfatto il vicepresidente della Commissione con delega ai Trasporti, Antonio Tajani: “si tratta di uno straordinario risultato che offre una risposta concreta ai cittadini”.