Il problema dei voli cancellati o in ritardo tocca pesantemente anche i cieli Usa. Nel lungo weekend di festeggiamenti per la festa del papà e per il Juneteenth (nuova festa federale negli Usa) è stato il caos per i viaggi in aereo, con oltre 15 mila voli cancellati o in ritardo. Solo domenica ci sono stati circa mille voli annullati, che si sono aggiunti agli oltre 14.000 cancellati o ritardati tra venerdì e sabato. Uno degli scali più colpiti è stato l’Hartsfield-Jackson di Atlanta, con migliaia di passeggeri bloccati durante il fine settimana poiché Delta ha annullato e modificato decine di voli.
Tra gli altri aeroporti con il maggior numero di cancellazioni ci sono l’hub di American Airlines a Charlotte, in North Carolina, LaGuardia e Newark nell’area di New York City, e il Reagan di Washington. Tra le cause ci sono il maltempo, ma soprattutto la carenza di personale. La scorsa settimana il segretario ai trasporti Pete Buttigieg ha incontrato gli amministratori delegati delle principali compagnie aeree americane per discutere le sfide che il settore deve affrontare e fare pressioni su di loro affinché migliorino il servizio in vista delle vacanze del 4 luglio.
