Rendere navi e mari più sicuri e rispettosi dell’ambiente grazie allo spazio: è l’obiettivo cui punta il progetto Profumo finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi). “L’obiettivo è sfruttare i dati satellitari per individuare le rotte ottimali in tempo reale o quasi, per rendere la navigazione più breve, economica, con minori emissioni e sicura”, ha spiegato Bernardo Gozzini, responsabile del Consorzio Lamma (Laboratorio per il Monitoraggio e la Modellistica Ambientale).
A differenza di quanto accade sulla terraferma, in mare non esistono reti capillari capaci di comunicare alle navi le condizioni del meteo o la situazione di correnti e onde, mancanza che espone quindi il traffico marittimo a possibili rischi e a eventuali cambi di rotta. Per questo una risposta potrebbe arrivare dallo spazio, in particolare dal sistema europeo di navigazione satellitare Galileo, da cui può nascere un servizio che porti a un duplice vantaggio: un risparmio di carburante, e di conseguenza alle emissioni, e la limitazione dei pericoli.