Vincenzo Onorato si dimette da Moby, la lettera ai dipendenti

Vincenzo Onorato si dimette dalla presidenza di Moby. Lo scrive in una lettera ai dipendenti spiegando: “le compagnie di Onorato Armatori sono solide, forti e soprattutto oggi, mentre vi scrivo, liquidissime. Abbiamo, in avanzata fase di costruzione, quelli che saranno i traghetti più grandi che abbiano mai solcato i mari”.
L’annuncio arriva in una lettera ai lavoratori nella quale, senza fare nomi, spiega: “la persona che mi sostituirà sarà degna di questo onere e di questo onore insieme ai miei figli, Achille ed Alessandro, ed un management giovane e motivato che nonostante la crisi del COVID e gli attacchi vigliacchi che si protraggono da oltre 2 anni, i cui autori finalmente stanno venendo alla luce, sta dimostrando con i fatti di portare la Nave verso un porto sicuro: il Futuro.

Le compagnie di Onorato Armatori sono solide, forti e soprattutto oggi, mentre vi scrivo, liquidissime. Abbiamo, in avanzata fase di costruzione, quelli che saranno i traghetti più grandi che abbiano mai solcato i mari, il primo dei quali sarà varato a fine mese, dove lavoreranno altri 500 marittimi, sono un mio progetto e sono orgoglioso di affidarvele. Per le azioni che sto per intraprendere a difesa del nostro lavoro e della Compagnia ritengo che la scelta migliore sia quella di fare un passo indietro e lasciare la Presidenza della Compagnia. La Persona che mi sostituirà sarà degna di questo onere e di questo onore insieme ai miei figli, Achille ed Alessandro, ed un management giovane e motivato che nonostante la crisi del COVID e gli attacchi vigliacchi che si protraggono da oltre due anni, i cui autori finalmente stanno venendo alla luce, sta dimostrando con i fatti di portare la Nave verso un porto sicuro: il Futuro. Sono e resterò sempre accanto a Voi”.

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