Grazie alle miglia accumulate volando sugli aerei ‘tradizionali’ sarà possibile anche andare nello spazio. L’iniziativa è stata lanciata da sir Richard Branson, patron della Virgin, durante la presentazione di “WhiteKnightTwo”, l’erede dell’aereo speciale che nel 2004 portò a 15.000 metri di quota la navicella “SpaceShipOne”, permettendole di partire per il primo viaggio suborbitale privato nella storia. Dal 2010, Branson conta di cominciare a spedire verso le stelle i primi dei 270 clienti aspiranti astronauti che hanno già prenotato un volo, a 200.000 dollari a biglietto. Tra le basi di lancio previste, oltre a una già individuata in New Mexico, Branson ha rivelato di avere a disposizione una base segreta nei pressi di Barcellona e un altro sito in Asia. Nel presentare il velivolo che entrerà nella flotta spaziale di Virgin Galactic – la compagnia di voli suborbitali creata da Branson – la Virgin ha quindi annunciato uno speciale programma di fedeltà per i propri clienti. Chi colleziona miglia nel programma ‘Elevate’ di Virgin America, avrà la possibilità con 10.000 punti di entrare in una competizione per vincere un posto sulle navette.