Domenica voli a rischio, caos rientri da G7. Alitalia potenzia capacità

Domenica 28 maggio, giorno del rientro dal G7, rischiano di rimanere a terra delegati, giornalisti, esponenti delle ong, operatori impiegati nel summit siciliano. Colpa dello sciopero dei sindacati autonomi di Alitalia e dell’Enav che ha fermato buona parte dei voli costringendo a cambi di programma e, in alcuni casi, facendo saltare coincidenze intercontinentali. Un disservizio che non aiuta l’immagine italiana in concomitanza con il vertice mondiale. Tanto che Alitalia sta pensando di rafforzare ulteriormente la capacità degli aerei che partiranno: su 21 voli in partenza domenica da Catania ne sono stati cancellati 12 a causa dello sciopero. La capacità è stata rafforzata utilizzando Airbus 321, con 30 posti in più.

La compagnia ha proposto ‘riprotezioni’. Ma per i più il destino è partire almeno con 24 ore di ritardo. Il piano attivato è spostare sui primi voli disponibili il più passeggeri possibile, rafforzare i call center e il personale a Fiumicino e Linate. Sul sito della compagnia è disponibile la lista completa dei voli cancellati, le informazioni dettagliate sulle modalità di riprotezione che prevedono il rimborso del biglietto o la possibilità di cambiare il volo senza penali fino al 9 giugno.

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