Santanchè: investire sulla formazione e sulla promozione

“Il turismo potrebbe essere l’ascensore sociale ed è un settore che può premiare i giovani se ben formati”. E’ l’impegno della ministra Daniela Santanchè, intervenuta a Casa Italia su Rai Italia, la cui puntata è disponibile su RaiPlay.

“Dobbiamo lavorare moltissimo sulla formazione – ha spiegato Santanchè – sui giovani che devono essere preparati. Mi dispiace dirlo, ma non abbiamo la migliore scuola al mondo, l’università per chi vuole lavorare in questo settore”.

“Abbiamo gli obiettivi del Pnrr, dobbiamo lavorare e colmare il gap nel trasporto e nelle infrastrutture, che non consentono di fare il massimo per ricevere il maggior numero di turisti. C’è tanto da lavorare: l’unica cosa certa – ha aggiunto – è che siamo consapevoli dell’importanza del settore e pronti a fare di tutto per rafforzarlo, aiutarlo. Da anni sentiamo dire che il turismo dovrebbe essere il petrolio del nostro paese: lo sia veramente, il governo tutto insieme ci crede moltissimo”.

In Italia, ha ribadito ancora Santanchè, “abbiamo tutto, la montagna, il mare, i borghi, le città d’arte: dobbiamo imparare a crederci di più, a promuoverci meglio, a venderci meglio. Ci sono nazioni che hanno molto meno di noi e si sanno vendere meglio: tutti insieme dobbiamo fare uno sforzo per attrarre sempre più turisti, abbiamo tutto quello che serve per offerte di tutti i generi”.

Di qui anche la necessità di “rafforzare la comunicazione integrata per promuovere il sistema Italia”. La ministra ha infine ricordato l’importanza del progetto European Data Space for Tourism (Dates), finalizzato allo sviluppo del primo ‘spazio dati’ del turismo in Europa: “In Italia abbiamo poca o non sufficiente capacità di proporre offerte. Avendo a disposizione i dati si può programmare meglio”.

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