Pasqua nel segno dell'arte, ma soprattutto di Caravaggio che, nella grande mostra alle Scuderie del Quirinale, ha superato ogni record, richiamando circa 27.000 visitatori nel weekend festivo. Ma hanno fatto il pieno anche altre importanti rassegne, da quelle romane del Vittoriano (gli impressionisti) e della Fondazione Roma (Hopper) a quella milanese dedicata a Goya e Modì a Gallarate, fino alle esposizioni della Venaria Reale e alle meraviglie della Rinascenza a Siena.
Per Caravaggio è stato un vero delirio, che però non ha colto di sorpresa gli organizzatori, che avevano già predisposto l'orario prolungato dalle 9.30 alle 23.30 nei giorni di Pasqua e Pasquetta. E se domenica i visitatori sono stati oltre 6.500, a Pasquetta si è toccato quota 7 mila, un record assoluto per una mostra che resterà aperta per altri due mesi. Sempre nella capitale, sono stati 15 mila, con una punta di 5 mila persone a Pasquetta, gli appassionati che hanno scelto la mostra "Da Corot a Monet – La sinfonia della natura" in scena al Vittoriano.
A Milano, invece, è stata la mostra di Palazzo Reale dedicata a Goya e il suo tempo a richiamare circa 6 mila visitatori da sabato a lunedì, quando gli ingressi sono stati 2.500. A Torino, le due mostre (Cavalieri. Dai Templari a Napoleone e Gesù. Il corpo e il volto nell'arte) ospitate nella Venaria Reale (meta di circa 26 mila persone nei tre giorni di feste pasquali) sono state prese d'assalto da quasi 10 mila appassionati.