A Pasqua meno viaggi in mete vicine e low cost

D’accordo gli addetti ai lavoro sulle previsioni: a incidere aumento benzina e stangata a famiglie

Per una volta sono tutti d'accordo, associazioni dei consumatori, commercianti, imprese agrituristiche e portali di prenotazione. Quest'anno a Pasqua, un po' per il caro carburante, un po' in previsione della stangata che aspetta le famiglie nei prossimi, chi partirà, e saranno pochi, farà vacanze brevi e vicino casa approfittando delle promozioni low cost.
Secondo la Cidec Turismo (Confederazione italiana esercenti commercianti), gli italiani preferiranno gite fuori porta e chi sceglierà la vacanza lo farà per destinazioni vicine e poco costose, al massimo per due notti. Il calo maggiore si riscontra per le destinazioni a lungo raggio, considerate troppo costose. A Pasquetta, invece, Cidec registra un buon andamento delle prenotazioni, soprattutto negli agriturismi, perché pochi rinunceranno al pranzo fuori casa.
Anche secondo Turismo Verde, l'associazione agrituristica della Cia, crisi economica e caro-trasporti tagliano i budget di Pasqua degli italiani, accorciando a 2-3 i giorni di vacanza. Tre connazionali su quattro, infatti, resteranno a casa e chi deciderà di partire, complici anche le previsioni meteo non incoraggianti, opterà per località vicine, soggiorni brevi e low cost. Una situazione che andrà a premiare gli agriturismi che stimano una crescita del 4% delle presenze nel prossimo week-end, con un giro d'affari superiore ai 100 milioni di euro.  
Incoraggianti anche le previsioni per le case in affitto, come si evince dal portale Casa.it, secondo cui, nonostante il difficile momento di crisi, gli italiani hanno deciso di non rinunciare alle vacanze di Pasqua, che saranno brevi e a ridosso della festività.
A incidere sarà soprattutto il caro-carburante secondo quanto sostengono le associazioni dei consumatori. Federconsumatori sostiene che appena l'11% delle famiglie partirà in occasione di Pasqua e chi partirà sceglierà soggiorni sempre più brevi, di 2-3 giorni, e mete non troppo lontane, soprattutto se si decide di partire in auto. Il Codacons parla invece drastico calo fino al 20% rispetto agli scorsi anni di coloro che si metteranno in viaggio in auto durante le feste pasquali e nei prossimi ponti. Chi deciderà comunque di muoversi per gite fuori porta o brevi soggiorni, sceglierà mete vicine e facilmente raggiungibili in automobile, allo scopo di contenere la spesa relativa al carburante.
Infine, secondo l'associazione Codici, il 72% trascorrerà la Pasqua a casa e anche per Pasquetta si rinuncia alla gita fuori porta a causa dei rincari del carburante. Mentre solo il 28%, soprattutto coppie senza figli a carico, trascorrerà il week end fuori, prediligendo l'Italia e sfruttando le offerte del momento.      

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