Airbnb compie 10 anni e punta a 1 miliardo di ospiti all’anno entro il 2028

Airbnb compie 10 anni. Sono passati, infatti, 10 anni da quando Brian Chesky e Joe Gebbia misero nel loro appartamento di San Francisco tre materassi gonfiabili, dando vita a quello che è diventato un vero e proprio fenomeno di viaggio a livello globale. Con 4,5 milioni di alloggi distribuiti in 81.000 città, Airbnb è oggi una delle più grandi piattaforme di alloggi al mondo. Negli ultimi 10 anni, gli host di Airbnb hanno guadagnato oltre 41 miliardi di dollari e i viaggiatori che hanno utilizzato la piattaforma hanno soggiornato in Airbnb più di 300 milioni di volte.

Con uno sguardo al futuro e al continuo successo della sua community di host, Airbnb svela il piano d’azione per il suo business principale, le case, con l’obiettivo ultimo di offrire esperienze di viaggio personali e autentiche a ogni tipologia di viaggiatore.
Il piano d’azione include: 4 nuove tipologie di alloggi: Case Vacanza, Alloggi Unici, B&B e Boutique Hotel (in aggiunta alle già esistenti Intera Casa, Stanza Privata e Stanza Condivisa); nuove categorie: Airbnb Plus e Airbnb Beyond; Airbnb Collezioni: case perfette per ogni occasione;un rinnovato impegno verso la community, con un aggiornamento del programma Superhost e un nuovo programma di membership per gli ospiti che verrà lanciato a fine anno.

“10 anni fa non avremmo mai immaginato che Airbnb potesse diventare tutto questo. Allora, le persone pensavano che scambiarsi le case tra sconosciuti fosse folle. Oggi, milioni di persone lo fanno tutti i giorni. Ma noi vogliamo andare oltre, supportando ed espandendo la nostra community, così che tra 10 anni più di 1 miliardo di viaggiatori ogni anno potranno vivere in prima persona l’esperienza di viaggio unica che offre Airbnb”, ha detto Brian Chesky, co-fondatore, CEO e leader della Community di Airbnb.

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