Alpitour, completata cessione a Seagull: arriva Burgio

Wise e J.Hirsh hanno acquisito il 54% delle quote, le altre vanno ad altri investitori

Si è chiusa una pagina della storia di Alpitour. Il gruppo turistico è stato ceduto a Seagull, società controllata da due fondi chiusi di private equity facenti capo a Wise SGR e J. Hirsch & Co.
Si sgancia così dalla holding di investimenti della famiglia Agnelli per entrare in una nuova orbita. Alla guida di Alpitour, che nel 2011 ha fatturato oltre un miliardo, arriva Gabriele Burgio. Exor, che resta nell'azionariato con il 10%, si è impegnata a riacquistare dall'ex controllata una struttura alberghiera di Siracusa per 26 milioni. Wise e J.Hirsh hanno acquisito il 54% delle quote e quelle restanti vanno ad altri investitori, tra i quali il fondo Ncp con il 10%. La transazione determina per Exor una plusvalenza nel bilancio separato di circa 140 milioni di euro.  L'operazione, del valore di 225 milioni, è stata finanziata per il 50% con equity e per il restante 50% con debito, strutturato da un pool di banche che include Banca Imi, Banca Popolare di Milano, Mps Capital Servicese, Meliorbanca e MedioCreval. Il piano di sviluppo prevede una maggiore penetrazione sui principali mercati internazionali e un focus sulle aree di business considerate core del gruppo.
Il gruppo turistico, che ha questo nome dal 1967 ma nasce a Cuneo come società Alpi nel 1947,  egli anni ha fatto viaggiare milioni di italiani. Il piccolo ufficio cuneese che nel dopoguerra organizzava il trasporto in pullman e in treno di comitive locali soprattutto a Roma, nel 1960 lanciò la formula del viaggio tutto compreso e cominciò a portare i turisti italiani nelle città europee. Negli anni '70 Alpitour inaugurò i voli charter verso le principali località del Mediterraneo e le Canarie. Gli anni '80 fecero segnare l'apertura alle destinazioni di lungo raggio. La prima partecipazione di Exor nella società risale al 1992. Nel 1998 avviene la fusione con Francorosso, dalla quale nasce uno dei più grandi gruppi europei del settore.

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