Ombrelloni chiusi, alberghi semivuoti, campeggi deserti: comincia male la stagione turistica 2008 e i primi consuntivi non lasciano presagire nulla di buono. E’ l’allarme lanciato da Assoturismo secondo cui gli imprenditori del settore turistico balneare e ricettivo, a causa del tardivo arrivo dell’estate, si trovano a fare i conti con disdette e calo delle prenotazioni e delle presenze.
Oltre alle condizioni atmosferiche inclementi, che hanno penalizzato molte regioni italiane, gli imprenditori turistici devono far fronte anche alla ridotta capacità di spesa dei turisti e alla forte concorrenza degli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
“A questo punto – si legge nella nota di Assoturismo-Confesercenti – appare indispensabile una revisione della partita sugli studi di settore. Assoturismo e Confesercenti s’impegneranno, in sede di confronto con l’Agenzia delle Entrate e la So. Se., per sottolineare quanto più possibile la gravità della situazione e per fare in modo che Ge.ri.co. 2009 tenga in considerazione l’andamento altalenante della stagione in corso”.
