Assoturismo: un nuovo posto di lavoro con 33 turisti in più

Delegazione guidata da Albonetti ha incontrato il ministro Bray

Nella lunga fase di crisi che attraversa la nostra economia, il turismo potrebbe assolvere ad un ruolo fondamentale per ricreare lavoro. Un recente studio negli Usa segnala, per esempio, che la presenza di 33 turisti in più è in grado di determinare un posto di lavoro aggiuntivo. E' quanto si legge nel documento che il presidente di Assoturismo Confesercenti, Claudio Albonetti, ha consegnato al ministro del Turismo, Massimo Bray. "Siamo usciti da questo incontro – sottolinea Albonetti – con la speranza che si sia aperta una fase di confronto e collaborazione che possa condurre verso decisioni in grado di affrontare concretamente le difficoltà del settore che si manifestano anche in questa estate. Al ministro abbiamo espresso la forte convinzione che il turismo può essere un antidoto efficace contro il rischio di declino della nostra economia ma bisogna fare presto. Siamo certi che il ministro non sottovaluterà queste nostre preoccupazioni".
Nel corso dell'incontro, la delegazione di Assoturismo ha ribadito che occorre attuare, con urgenza, una modifica di ordine costituzionale, attraverso il superamento del titolo V della Carta costituzionale, restituendo allo Stato una centralità in funzione di legislazione, di controllo, di gestione e di promozione, con un ministero dedicato al Turismo che abbia capacità e valenza politica di primo piano, con risorse finanziarie proprie, in grado di poter fungere da coordinamento con i dicasteri Ambiente, Beni Culturali, Trasporti e Infrastrutture, Politiche comunitarie, Rapporti con le Regioni, Sviluppo Economico e Finanze.
Per Assoturismo-Confesercenti, poi, la promozione del marchio Italia deve passare inevitabilmente dall'Enit, che dovrà essere dotato di risorse finanziarie adeguate e in linea con quanto investito, in attività di marketing, dai nostri principali Paesi concorrenti, con professionalità riconosciute, soprattutto all'estero. Assoturismo rileva, invece, che "a fronte di una dotazione esigua – pari solo a 1.5000.000 euro al netto delle spese di funzionamento – c'è un proliferare impressionante sul territorio di organismi, oltre 13.000, che, a vario titolo, promuovono o tentano di farlo prodotti, località e iniziative con uno spreco enorme di risorse".
Assoturismo ha, infine, proposto a Bray di costituire una "Cabina di Regia", da affidare alla stessa Agenzia, per la gestione e la collaborazione sull'offerta turistica in occasione dell'Expo 2015.
Altri temi posti all'attenzione del ministro quelli dei visti d'ingresso, delle regole più chiare in materia di prenotazione on-line e di recensione dei prodotti turistici, il ripristino dei buoni vacanze, anche al fine di promuovere la destagionalizzazione, un utilizzo della tassa di soggiorno finalizzato esclusivamente ai servizi turistici locali con la partecipazione di rappresentanti delle categorie turistiche nella scelta di detti servizi; e iniziative per favorire i collegamenti low cost, al fine di consentire il raggiungimento della destinazione turistica con maggiore facilità ed in tempi più rapidi, a tariffe concorrenziali, soprattutto per il Sud Italia.

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