La promozione dell’Italia deve avere “un’anima e una strategia nazionale”, seppur “condivisa con le Regioni” che in tale strategia “devono trovare una valorizzazione”. E’ la ricetta espressa da Angelo Balducci, capo dipartimento per il Turismo presso la Presidenza del Consiglio, a margine del convegno promosso dal Gist e dalla proposta è quindi un disegno strategico di sintesi, la cui efficacia “ricade poi sul territorio”, là dove il ruolo delle Regioni e degli enti locali è quello della “gestione dell’offerta”. Perché “fare sintesi nella promozione – sottolinea – è un valore aggiunto per tutti”. Il Capo dipartimento per il Turismo ricorda poi come, nella strategia del governo, un ruolo cruciale è affidato al “miglioramento della qualità dell’offerta ed alla formazione professionale a tutti i livelli”, perché il “turista sia visto come un interlocutore” e non come un pollo da spennare. E nella finanziaria 2007, conclude Balducci, vi sono “risorse piccole, ma significative”, che puntano ad una serie di obiettivi mirati: dal miglioramento delle piccole e medie strutture alberghiere, al turismo montano fino agli itinerari d’eccellenza per settori di domanda in espansione come il cicloturismo e i sempre meno elitari circuiti del golf.
