Bankitalia: vola la spesa degli stranieri in Italia a +17%

Tornano in massa i turisti stranieri in Italia nel 2023, specie quelli extra europei, e la loro spesa vola a oltre 51 miliardi di euro, più del doppio del 2021. Le tabelle della Banca d’Italia certificano, nei numeri, il flusso di viaggiatori che ha affollato negli scorsi mesi le nostre città d’arte e le località di mare e montagna. E malgrado anche gli italiani abbiano ripreso a viaggiare fuori, per turismo o affari, l’avanzo (ovvero la differenza fra entrate e uscite) si mantiene ampiamente positivo per l’Italia e pari a 20,2 miliardi di euro. In termini di incidenza sul Pil, il surplus è salito all’1%, come nel 2019.

“Come dico sempre, ancora più importanti della quantità di turisti che arrivano da noi sono le risorse che questi lasciano sui nostri territori. Il turismo si conferma nuovamente, così, una leva strategica per l’economia nazionale e locale”, afferma la ministra Daniela Santanchè a commento dei dati.

La ripresa del comparto turistico quindi prosegue sostenuta dopo il boom del 2022 quando le entrate passarono dai 21,2 miliardi di euro del 2021 ai 44,2 miliardi del 2022. Sia le entrate sia le uscite turistiche sono appunto aumentate nei confronti del 2022 (rispettivamente, del 17 e del 21 per cento). Nel solo quarto trimestre la spesa dei turisti stranieri è salita del 19% con un picco visto a dicembre. Nell’ultimo mese dell’anno infatti la spesa degli stranieri ha raggiunto i 2,8 miliardi con un rotondo +40%. A spingere il dato sul valore delle entrate è appunto la crescita degli arrivi di turisti da fuori l’Europa, puntualizza la Banca d’Italia. La loro spesa è infatti aumentata del 26% contro la crescita del 14 per cento di quelli europei. Si tratta soprattutto di viaggi per vacanza che sono arrivati a costituire il 62 per cento della spesa totale.

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