Un aumento degli arrivi in Italia del 3% sul 2014 e del 10% sul 2010, 4,5 milioni di euro di fondi – a valere sul programma Cosme dell’Ue – in favore delle Pmi operanti nel settore, 490 milioni stanziati per il programma operativo nazionale dedicato a cultura e sviluppo, nonché azioni a tutto campo per rilanciare l’offerta nazionale: queste alcune delle ‘cifre’ sul turismo in Italia presentate a Bruxelles da Dorina Bianchi, sottosegretario al ministero del Beni culturali, per chiedere che l’Ue faccia la sua parte per favorire lo sviluppo di un turismo sostenibile e di qualità.
L’occasione per un confronto in sede europea sulla competitività e gli investimenti nel settore è stata offerta dalla conferenza ‘ad hoc’ organizzata dalla Commissione Ue per iniziativa della responsabile, la commissaria Elzbieta Bienkowska.
Nel 2015 l’Europa si è confermata l’area più vistata del mondo raccogliendo 28,8 milioni di turisti in più rispetto all’anno prima. Ed ora, ha evidenziato Bianchi nel suo intervento, “deve proporre un’offerta turistica sostenibile e di qualità puntando sui propri vantaggio comparativi, in particolare sulla diversità dei suoi paesaggi e sul suo straordinario patrimonio culturale”. Ma anche arrivando alla creazione del marchio “destinazione Europa”.
In altre parole, per il sottosegretario occorre la definizione di un “piano strategico europeo” che affianchi quelli nazionali. In questo contesto, Bianchi ha ricordato che l’Italia si sta muovendo per arrivare a luglio a presentare il piano nazionale. E in questa ottica da domani, giovedì 7 aprile, a Pietrarsa torneranno a riunirsi gli Stati generali del turismo.
