Viaggi alla scoperta dei sapori e dei territori vinicoli per i giovani italiani che con un po’ di sole e qualche giorno di vacanza preferiscono organizzare un viaggio low cost per scoprire le mete del vino in giro per l’Italia. Lo rileva un rapporto del Censis e Città del Vino, presentato durante la Bit di Milano. Quattro le tipologie dei nuovi turisti enogastronomici secondo lo studio del Censis: la prima è quella dei ‘marginalisti’, che scelgono le mete più tradizionali e cercano la convenienza per il loro viaggio, perché il loro tempo libero non è molto e intendono sfruttarlo al meglio, in modo semplice e rapido. Seguono i ‘politeisti’, che in questa speciale classifica nulla hanno a che vedere con le divinità, caratterizzati dall’incessante attenzione rivolta alle occasioni e alle proposte del low cost. La terza categoria è quella degli ‘affluenti’, per i quali è la continua ricerca di prodotti, servizi e luoghi di successo a soddisfare interessi e attese di maggiore livello qualitativo, supportati da una più consistente capacità economica. Al top della classifica ci sono gli ‘esclusivisti’, enoturisti che appartengono a gruppi minoritari di consumatori di lusso e scelgono destinazioni e luoghi alla moda ed emergenti, con una frequentazione dai costi selettivi.