A ridosso del Natale, la crisi economica non sembra intaccare il mercato del turismo. E’ quanto emerge da interviste a operatori del settore e da una ricerca dell’Adoc, i cui dati sono stati diffusi a Milano durante la presentazione della Bit. E se resiste il segmento di lusso, con una spesa media di 3 mila euro per i viaggi più esotici, anche gli italiani con una capacità di spesa inferiore non rinunciano alla vacanza, riducendo magari la permanenza o pagando le ferie a rate. Secondo la ricerca dell’Adoc, se da un lato il 40% degli italiani non prevede nessuno spostamento per le vacanze durante le prossime festività e il 26% si limiterà a un weekend, dall’altro è boom per le stazioni termali e gli agriturismi con strutture dedicate al benessere, luogo di villeggiatura preferito da circa l’8%. La durata media di questa vacanza-relax sarà di 3-4 giorni e la spesa media sarà pari a circa 750 euro a persona, il 10,2% di spesa in più rispetto al 2007. Cresce inoltre il numero di chi preferisce pagare il viaggio a rate piuttosto che rinunciarvi. Secondo Adoc, l’indebitamento per le vacanze sta divenendo una pratica diffusa, in crescita di circa il 2-3% rispetto allo scorso anno, per un importo medio di 1.500 euro. Secondo gli operatori del settore, il rallentamento sembra inferiore al previsto e si conferma che gli italiani non rinunciano a viaggiare, e scelgono invece di ridurre la durata media del viaggio o di pagare la vacanza a rate mentre resiste il segmento lusso,. Tra le mete più attrattive, Caraibi, Malta, Giordania, Dubai e, ultima scoperta, la Libia. In compenso, nelle agenzie si entra già per prenotare le vacanze nel 2009: i clienti si muovono in anticipo per risparmiare.