giovedì, 26 Dicembre 2024

Bocca: 20 mln di pernottamenti in meno

L’andamento negativo della stagione è aggravato dal calo degli stranieri

“Il turismo italiano sta vivendo una vera e propria crisi in questi mesi, sulla scia di una recessione economica che ad ondate ripetute sta investendo tutti i principali Paesi del mondo”. Così il presidente della Federalberghi e di Confturismo, Bernabò Bocca, commenta l’indagine presentata oggi. “La netta spaccatura tra italiani che possono permettersi alcuni giorni di vacanza e chi, invece, addirittura non potrà dormire nemmeno una notte fuori casa, la dice lunga sulla crisi economica dell’Italia, che per quasi la metà è interamente dovuta a motivi di bilancio familiare. Inoltre – prosegue Bocca – coloro che andranno in vacanza, per far fronte agli aumenti delle spese di viaggio dovute al rincaro del greggio e contenere i costi, saranno costretti a tagliare di ben il 20% la durata delle ferie, determinando automaticamente un crollo annunciato di pernottamenti, che potrebbero risultare a fine estate pari ad 80 milioni (tra alberghiero ed extralberghiero) rispetto ai 100 milioni del 2007. A ciò si aggiunga poi – afferma il presidente di Federalberghi-Confturismo – una forte diminuzione di statunitensi, giapponesi ed inglesi, che a causa dall’indebolimento consistente delle rispettive valute, penalizzerà non solo l’Italia ma l’intera area euro”. A questo punto, per Bocca, è indispensabile “la reintroduzione di un ministero delle Politiche del Turismo, come ha già annunciato il premier Silvio Berlusconi e una rideterminazione delle aliquote Iva”.

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