Bocca: 2011 sarà anno di ‘convalescenza’

Preoccupano le nuove tassa e la situazione politica in Egitto e Tunisia

Il 2011 sarà un anno di "convalescenza" mentre la ripresa vera, per il turismo italiano, non arriverà prima del 2012. A preoccupare gli operatori sono soprattutto l'arrivo di nuove tasse come quella di soggiorno o l'Imu. Parallelamente, le crisi in Egitto e Tunisia rischiano di colpire duramente gli affari di agenzie viaggi e tour operator: l'Egitto da solo, infatti, vale un quarto del fatturato delle vacanze all'estero degli italiani. "I problemi non mancano – sottolinea Bernabò Bocca, presidente di Confturismo e Federalberghi – a partire dalla fiscalità, con un'iva doppia rispetto a quella che i nostri competitor pagano in Francia, un'Imu che rischia di essere più cara del 20-30% rispetto all'Ici e una tassa di soggiorno che all'inizio peserà solo sulle spalle degli albergatori".
Dopo il -5% nel fatturato registrato l'anno scorso "il 2011 – assicura Bocca – sarà un anno di convalescenza: gli americani torneranno a viaggiare, arriveranno i cinesi e poi ci sono mercati interessati all'Italia come quello russo, anche se pure qui c'é un problema, perché i consolati non rilasciano i visti con tempismo per carenza di fondi".

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