Per migliorare la promozione e la commercializzazione del turismo italiano, la soluzione potrebbe essere una sinergia tra l’Enit e l’Ice, l’istituto per il commercio estero. L’idea è del presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca. "Da qualche mese – ha premesso Bocca – faccio parte del consiglio d’amministrazione dell’Ice, e mi sono reso conto che una sinergia tra questi due organismi potrebbe essere utile al turismo italiano. Tra l’altro questa idea – ha aggiunto – mi era venuta già quando, tempo fa, occupavo lo stesso ruolo all’interno dell’Enit". L’Ice, ha ricordato il presidente di Federalberghi-Confturismo, "ha 124 sedi estere, diversamente dall’Enit che ne ha molte meno. Ebbene, spesso all’estero mi capita di vedere due sedi separate dei due istituti, e non nascondo che il più delle volte mi viene da riflettere sui possibili sprechi che una gestione di questo tipo può creare. Di questa mia idea – ha aggiunto Bocca – ho già parlato con il presidente dell’Ice Umberto Vattani, il quale si è detto favorevole a prendere in considerazione il progetto".
In questo modo, ha osservato ancora Bocca, "nelle tante sedi estere dell’Ice si potrebbero realizzare anche degli spazi operativi per gli addetti dell’Enit, migliorando così la promozione del nostro turismo". Bocca ha anche auspicato la fine del periodo di commissariamento dell’Enit: "l’Agenzia deve riprendere a pieno la sua attività; la fase di commissariamento è servita per consentire alcune riforme al suo interno, prima su tutte la riduzione del numero dei consiglieri d’amministrazione”.