Boom del turismo a NY: Italia terzo mercato nel 2007

Lo scorso anno 46 mln di visitatori per un giro d’affari di 28 mld di dollari

Flusso di turisti italiani in forte crescita a New York: con 430.000 presenze stimate nel 2007, contro le 317.000 dell’anno precedente, l’Italia diventa il terzo mercato europeo dopo il Regno Unito e la Germania. Ma quello appena trascorso per la Grande Mela è stato un anno record: secondo le prime stime diffuse da NYC & Company, l’ente ufficiale per la promozione turistica della città, sono stati 46 milioni i visitatori che da tutto il mondo hanno raggiunto la Grande Mela, registrando un incremento del +5% sui 43.8 milioni del 2006, per un giro d’affari complessivo pari a 28 miliardi di dollari.
“La competizione è forte e spietata nel mondo dell’economia globale odierna, e per qualche tempo l’America è stata vittima di una impressione negativa esistente a livello mondiale – afferma Jonathan Tisch, chairman di NYC & Company – ma New York City si è fatta leader nel combattere tale percezione, raggiungendo il mondo intero con una intensa e mirata campagna di marketing globale. E questa incredibile crescita è in grado di dimostrare come New York rimanga la destinazione preferita al mondo”.
Dalle cifre previste per il 2007 sembra proprio che l’anno sia foriero di numerosi record nell’industria del turismo newyorkese, ad iniziare dai picchi registrati nel mercato domestico, dove i 37.8 milioni di visitatori del 2007 salutano i 36.5 milioni del 2006. Le previsioni sottolineano anche una consistente crescita in tutti i mercati internazionali, particolarmente in Italia, Regno unito, Scandinavia, Francia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Russia, India e Cina. Il giro d’affari complessivo attraverso tutti e cinque i distretti della città è stato stimato intorno ai 28 miliardi di dollari, ben 3 in più rispetto al 2006.
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