La crisi economica non frena la voglia di turismo degli italiani: in questo ultimo scorcio di 2010, la stagione turistica vede più presenze rispetto all'anno scorso. Anche se si cerca di contenere le spese, magari andando in vacanza nella seconda casa. Sono i dati dell'Osservatorio nazionale del turismo, resi noti dal ministro del turismo, Michela Vittoria Brambilla, a Palazzo Chigi a margine della presentazione della brochure "In viaggio con i bambini".
"Il trend – ha spiegato il ministro – è in crescita sia per quanto riguarda i dati di novembre (reali) che le previsioni di dicembre: a novembre 6 milioni di italiani sono andati in vacanza, contro i 4,9 milioni del novembre 2009. Il 70% di questi vacanzieri è rimasto in Italia, il resto è andato all'estero. Il giro d'affari in questo mese è stato di 3,4 miliardi di euro (il 47,7% è stato speso in Italia e il 52,3% all'estero), per una spesa media pro capite di 368 euro per soggiorni in Italia e di poco più di mille euro per l'estero". A dicembre, ha aggiunto il ministro, si prevedono "8 milioni di italiani in partenza e altri 7 milioni che sono ancora indecisi, a fronte di poco più di 6 milioni che si sono mossi nel dicembre 2009". Quanto alle mete, tengono le città d'arte ma cresce la montagna. Sale la spesa pro capite prevista, che per soggiorni in Italia sarà di 447 euro contro i 410 euro del 2009.
