Bto: 18% turismo italiano ‘intermediato’ sul web

Italia sotto la media europea del 35% ma la crescita verrà dalla crescente diffusione di smartphone

Nel 2011 il mercato turistico italiano totale ha raggiunto il valore di 18,4 miliardi di euro, il 18% dei quali, pari a 4,2 miliardi di euro, è stato 'intermediato' sul web. Per il 2013, invece, le proiezioni indicano un valore totale di 19,6 miliardi di euro, la cui componente online sarà di 4,8 miliardi pari al 20% del mercato. Questi primi dati salienti emergono dall'Italian Travel Overview Report 2011 ricerca dell'istituto internazionale PhoCusWright presentata oggi alla stazione Leopolda di Firenze nell'ambito della fiera Buy Tourism Online 2011.
Florence Kaci, specialista del mercato europeo di PhoCusWright, ha messo in luce i trend italiani ed europei, comparati a quelli di mercati più maturi. Se negli Usa, ha spiegato, la quota di mercato turistico per 'leisure e business' organizzato direttamente via web dagli utenti è pari al 39% del totale, l'Europa si attesta al 36%, staccando l'Asia e il resto dell'America, rispettivamente a 24% e 21%, ma con tassi di crescita più dinamici. 
In ambito europeo, l'Italia è ancora sotto la media dal punto di vista della penetrazione del mercato, totalizzando un valore che sfiora il 20% rispetto ad una media europea del 35%.
La chiave dello sviluppo italiano, secondo PhoCusWright, è l'ambito del 'mobile', grazie all'enorme diffusione di cellulari e smartphone nel nostro paese, che aumenta progressivamente tra i 'business frequent travellers', tanto che il 75% di coloro che fanno più di 5 viaggi di lavoro all'anno utilizza assiduamente uno smartphone per attività legate al travel (mappe, ricerca ristoranti e hotel, voli e trasporti, ecc).

editore:

This website uses cookies.