Il 50% dei turisti che arrivano in Italia trovano e prenotano i loro servizi in rete. Il dato è stato reso noto nel corso della prima giornata della prima edizione della Bto, "Buy Tourism Online", fino a oggi a Firenze alla Stazione Leopolda. I ‘numeri’, diffusi per la prima volta, sottolineano come il mondo del turismo abbia registrato – e stia tuttora vivendo – un notevole cambio di rotta, passando dal ricorso alla tradizionale agenzia di viaggi all’utilizzo sempre più diffuso del web. L’Italia, in questo contesto, è in ritardo, avendo attualmente un giro d’affari turistico on line di 3 miliardi di euro contro i 20 del Regno Unito e gli oltre 10 della Francia. In particolare si rivolge a internet chi vuole prenotare hotel a 4 e 5 stelle o strutture agrituristiche. “Si dice che già il 50% delle transazioni turistiche internazionali passa attraverso il web – dice l’assessore regionale toscano al Turismo Paolo Cocchi – ma direi che la Rete è il canale anche del dialogo, non solo della vendita”.