Bto: boom e-tourism ma nuova frontiere è cellulare

Secondo ricerca inglese pochi italiani acquistano vacanze sul web

Il turista italiano spende in rete per la sua vacanza 1.795 euro, 530 euro (40%) in più della media europea. E’ quanto emerge dalla ricerca di un istituto inglese presentata al Buy Tourism Online di Firenze. L’Italia, in base allo studio, rappresenta il 5.4% del mercato che ruota intorno al settore dell’e-tourism, percentuale ridotta ma con tassi di crescita stimati intorno al 13,9% rispetto all’11,4% della media europea e con una spesa media pro-capite di 1795 euro contro i 1.265 spesi mediamente nel resto dell’Ue. La ricerca evidenzia anche come in Italia il numero delle persone che acquistano una vacanza online sia ancora piuttosto basso: se in Gran Bretagna, primo mercato europeo, si stima che nel 2012 ci saranno tanti acquirenti in rete quanti sono quelli che scelgono il turismo "offline", alla stessa data in Italia solo il 22% dei turisti comprerà sul web. Altra particolarità dell’ e-tourism italiano, per lo studio, è la tendenza alla crescita del settore grazie alla sempre maggiore diffusione dell’uso del cellulare per viaggiare su internet. Nel 2008, l’abitudine di navigare in rete con il telefono mobile è cresciuta del 56,7%: in particolare, l’utilizzo di servizi web o sms per il turismo è cresciuto del 54,2%. Dunque sarà proprio il cellulare la nuova frontiera dell’on line, quella che si profila come l’interfaccia più popolare per il mercato del turismo.

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