"Le prenotazioni dei buoni vacanza destinati alle famiglie a basso reddito sono ormai arrivate a quota diecimila. Una cifra in grado di "generare un fatturato di 10 milioni di euro", considerando la cifra a carico dello stato insieme a quella pagata dal singolo. Lo ha annunciato il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla a margine della presentazione del Bits (Bureau international du tourism social), sottolineando che "già nei primi tre, quattro giorni dal lancio, avvenuto il 20 gennaio, circa 8 mila famiglie avevano prenotato i buoni vacanza, per una spesa turistica intorno agli 8 milioni e 300 mila euro". Brambilla ha anche annunciato che il governo "sta già pensando di rifinanziare" i buoni vacanza, perché i 5 milioni di euro messi a disposizione "non saranno sufficienti". Considerando le attuali richieste (che in parte devono ancora essere valutate per verificare se i richiedenti hanno i titoli per accedervi), dei 5 milioni stanziati, "3,3 milioni sono, in sostanza, già stati prenotati". Il 'taglio' medio del buono erogato è stato di "370 euro per una vacanza di mille euro", ha spiegato il ministro. Buona la risposta da parte delle aziende turistiche e ricettive disponibili $ ad accettare i buoni: erano 800 il 20 gennaio, sono salite a 2.000.
Secondo i calcoli del ministero, i 5 milioni stanziati per finanziare i buoni vacanza sono in grado di mettere in moto un fatturato diretto di 14 milioni, che salgono a 28 se si considera tutte le spese indirette legate al trasporto e al soggiorno.
