ByHours offre uno sconto del 25% sui microstays di lavoro

Byhours.com l’app leader per soggiorni a ore in hotel, applica uno sconto del 25% sulla sua piattaforma, con l’obiettivo di facilitare i microstays negli hotel per coloro che devono necessariamente spostarsi per motivi di lavoro. Si tratta di uno sconto dedicato alle aziende i cui dipendenti devono viaggiare proprio in questo periodo di emergenza globale. Al fine di ridurre al minimo i rischi di contagio di coronavirus, si offre la possibilità di sostare serenamente in una camera di hotel a costi contenuti per un breve periodo (3, 6, 12 ore) , piuttosto che in luoghi affollati come bar, aeroporti, stazioni e sale d’attesa. Con questa iniziativa, BYHOURS, aiuta a salvaguardare il business di tutti gli hotel che devono affrontare le complicazioni causate dalle continue cancellazioni e dal crollo delle prenotazioni.

Per usufruire di questa agevolazione, ogni azienda interessata dovrà compilare il form su app o sito web nella sezione dedicata http://microstays.byhours.com/promo-it inserendo i dati della società e indicando la quantità desiderata di codici che si riceveranno entro 24 ore via email. In caso di un numero più elevato di codici, BYHOURS gestirà la richiesta con una modalità più idonea.
BYHOURS vuole evidenziare la comprovata sicurezza degli hotel che, a seguito dell’ adozione delle misure anti-contagio dettate dal protocollo sanitario, possono accogliere i clienti offrendo un soggiorno sicuro e al riparo dai rischi del contagio della malattia. Gli hotel adottano misure specifiche per la pulizia costante di tutte le aree della struttura, dei filtri di ventilazione, oltre ai piani informativi di prevenzione e igiene con i quali tutto lo staff, ad ogni livello, viene accuratamente istruito.
A loro volta, gli hotel sensibilizzano tutti i loro ospiti all’adozione delle misure stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per la prevenzione del coronavirus, fra cui

l’adozione di misure di igiene respiratoria, lavarsi bene e frequentemente le mani, mantenere la distanza sociale ed evitare di toccare occhi, bocca e naso.

Il tasso di cancellazione globale medio di BYHOURS è di circa il 10% al mese e, già dall’ultima settimana di febbraio in Italia e dai primi di marzo in Spagna, il dato ha iniziato a salire. Un trend destinato sicuramente a crescere fino a quando l’emergenza non inizierà a placarsi. In Italia, il numero di cancellazioni a febbraio è stato ben al di sopra della media globale, in quanto è aumentato del 53% rispetto a gennaio.
“La nostra azienda è consapevole di avere un ruolo di responsabilità verso la società, ed è per questo che abbiamo messo in atto questo speciale servizio a tutela di chi viaggia per lavoro ma anche per contenere le gravi conseguenze per il settore alberghiero che deve fronteggiare quotidianamente l’ondata di cancellazioni dovute al panico diffuso”, ha detto Guillermo Gaspart, CEO e fondatore di BYHOURS. https://www.byhours.com

editore:

This website uses cookies.