Canoni demaniali, Brambilla: proroga fino al 2015

Il ministro: traguardo importante raggiunto dopo un anno di lavoro

Approvata la norma che proroga le concessioni demaniali marittime turistiche fino al 2015, così come annunciato ieri nella news "Concessioni demaniali, concessa proroga di sei anni". Cinque anni, nel corso dei quali si interverrà sull’intera tematica per ridefinire con precisione gli ambiti operativi e il quadro normativo. L’annuncio arriva dal ministro del turismo, Michela Brambilla, secondo cui si tratta di un "traguardo importante" per il quale “lavoro da circa un anno”. "Il sostegno alle nostre imprese balneari è stato, sin dall’inizio del mio mandato, una priorità nella mia agenda delle politiche turistiche – commenta il ministro al termine del consiglio dei ministri – esse costituiscono una grande risorsa per il nostro paese, anche considerando il fatto che il mare continua ad essere il primo prodotto turistico nazionale. Occorreva salvaguardare la professionalità dei nostri operatori e le esclusive caratteristiche delle loro imprese, che non sono riscontrabili in altri paese dell’Ue. Dopo un anno di lavoro, sono quindi molto lieta di avere raggiunto un primo importante risultato". "L’ immediato intervento – prosegue – si è reso necessario per l’imminente scadenza delle concessioni in numerose regioni italiane e in conseguenza della procedura di infrazione che l’Ue ha aperto nei confronti del nostro Paese". Le normative comunitarie prevedono, infatti, che, in sede di rinnovo delle concessioni, il concessionario non possa vantare alcun titolo preferenziale per una nuova assegnazione diretta. Con questo provvedimento, invece, si procede ad individuare il percorso di definitiva approvazione di una disciplina a regime che riconosca il valore dei rilevanti investimenti economici operati dagli attuali concessionari.

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