Ciset: nel 2008 arrivi stranieri cresceranno del 3,5%

In aumento gli arrivi da Nord Europa, Cina, Canada ed Est Europa

Nonostante l’emergenza rifiuti in Campania anche per il 2008 si prospetta positivo l’andamento del flusso turistico internazionale verso l’Italia. In realtà sarà più contenuto rispetto allo scorso anno e comunque ridimensionato rispetto alle previsioni dello scorso autunno. Gli arrivi totali nel nostro paese cresceranno del 3,5%, mentre quelli dai principali mercati aumenteranno del 2,7%. I dati sono quelli elaborati dal Ciset, Centro Internazionale di Studi sull’Economia del Turismo dell’Università Cà Foscari di Venezia, in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei.
In particolare, secondo i dati del Ciset, diminuiranno i flussi turistici provenienti dal centro Europa, ma saranno compensati dagli arrivi dal Nord Europa, come Scandinavia (+8,8%) e Irlanda (+5,6%). Aumenteranno anche gli arrivi dai paesi emergenti, quali Sud-Est asiatico, Cina ed Est Europa (+7,3%) e i flussi extraeuropei dal Canada (+5,5%), Stati Uniti (+3,8%), Giappone (+3,4%). Sul piano della competitività con gli altri paesi, l’Italia si presenta forte a livello di singole destinazioni, ma non come sistema paese. "Ci sono situazioni di eccellenza e altre no – ha spiegato Mara Manente, direttore Ciset -. Ma nelle previsioni 2008 va colto comunque un segno positivo, anche se la concorrenza di Grecia, Portogallo, Turchia e Croazia dove il turismo cresce a due cifre è molto forte". Nel 2008 saranno più di 21 milioni (+2,2%), gli italiani in partenza dall’Italia verso i principali paesi, e in particolare verso il Nord Europa (+2,6%) e l’Irlanda.
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