Città d’arte a Lucca, Bondi: presto la legge

Intanto nella città toscana è già attivo un Osservatorio permanente

Una legge per le città d’arte e un loro ‘network’ monitorato da un osservatorio permanente, attivo già da oggi a Lucca: sono le due sfide  lanciate dal ministro per i Beni culturali Sandro Bondi nell’ambito del primo workshop delle ‘città d’arte’ in programma a Lucca. ”Oggi – ha dichiarato – assistiamo a una svolta importante perché prende il via la presentazione del progetto di legge sulle città d’arte, sostenuto nelle medesime forme da parlamentari di maggioranza e di opposizione. Mi impegnerò per arrivare ad un testo comune in Parlamento, visto che le proposte presentate finora sono sostanzialmente le stesse.”. Il ministro ha quindi sottolineato che ”per la prima volta l’attenzione si sposta dalle grandi città d’arte italiane, sopraffatte dal turismo di massa, alle piccole e medie realtà locali, scrigno di testimonianze storico-culturali uniche”. Il primo passo è stato istituire l’osservatorio permanente, un organismo partecipato da comuni e regioni che sarà punto di riferimento anche per il ministero oltre che per il network delle realtà locali. L’osservatorio, tra l’altro già previsto nel progetto legislativo in discussione, lavorerà a Lucca con la partecipazione di esperti, uomini di cultura e ricercatori. Gli obiettivi? Aiutare il ministero sia a riguardo della legge in discussione in parlamento sia nel mettere insieme una rete per lo sviluppo delle stesse città d’arte, da un punto di vista economico, turistico, culturale”.

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