"La bocciatura di alcuni articoli del Codice del Turismo da parte della Corte Costituzionale è la prova più tangibile di come in Italia normare il settore sia diventata una impresa quasi impossibile". Così Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, commenta la sentenza del 6 aprile, che ha di fatto bocciato 19 articoli del Codice del Turismo.
"La competenza esclusiva in materia turistica affidata alle Regioni dalla Carta Costituzionale – prosegue Bocca – è un principio al quale i giudici della Consulta non possono che attenersi, ma è anche un segnale che il mondo politico deve cogliere. Ogni qualvolta che lo Stato prova a dotare il settore di regole univoche e, dunque, sicuramente più orientate alle esigenze del mercato, – conclude Bocca – una semplice opposizione delle Regioni cancella di diritto quanto proposto, facendo di fatto arretrare il nostro sistema che di tutto ha bisogno tranne che di confusione".