Ottima stagione, quella che si sta ormai concludendo, per il 63,8% degli operatori turistici mentre per le prossime vacanze natalizie si prevede stabilità nele presenze di turisti italiani e stranieri. Il dato emerge da una ricerca condotta da Publica res Swg – Confesercenti su un campione di 300 piccole e medie industrie turistiche. Inoltre, secondo il 54,1% degli intervistati, il settore turismo ha buone potenzialità di crescita. Ma per farlo, sostengono alberghi, Apt, agenzie di viaggi, agriturismi e tour operator intervistati, è necessario riqualificare le strutture ricettive, migliorare i collegamenti viari interni ed esterni, valorizzare il patrimonio storico-artistico ma soprattutto scommettere sulla destagionalizzazione. Sul piano dell’offerta, per una maggiore competitività è necessario ampliare la gamma dei servizi offerti diversificando i prezzi, puntando su un offerta che vada a cogliere le esigenze delle famiglie (32,1%) e della terza età (43,9%). Per il 51,7% degli intervistati è necessaria un azione di governo che sappia dare priorità alla riduzione del carico fiscale per le imprese di settore e promuovere il sistema Italia all’estero, sostenendo la riqualificazione delle strutture ricettive. Costi troppo elevati e insufficienza di collegamenti e trasporti interni, infine, costituiscono il neo del sistema italiano. Per Marco Venturi, presidente Confesercenti, “l’Italia deve voltare pagina e deve investire di più sul turismo, facendo uno sforzo condiviso con le istituzioni, per abbattere i costi sostenuti dalle imprese ed in particolare di quelli fiscali, delle tariffe locali e dei costi dell’energia”.