Ma dove andranno gli italiani? Il mare resta ancora la destinazione leader (63%). In rimonta, con un buon recupero di posizioni, la montagna (15%). Chi predilige la cultura (7%) affollerà le città d’arte. Molto nette anche le scelte della compagnia estiva che si vuol privilegiare. Spicca, tra le varie opzioni, quella di fuggire dalle città e dal lavoro insieme alla propria famiglia: sono 18 milioni gli italiani che andranno in vacanza con mogli, mariti e figli, oltre un milione e mezzo in più rispetto al 2006, mentre cala la propensione ai viaggi con gli amici. I turisti italiani, infine, una volta giunti nelle località di vacanza mostrano di gradire, fra i servizi aggiuntivi che vorrebbero trovare, quelle opportunità che offrono relax come un buon bagno in piscina (28%). Molto gettonati (18%) anche i “servizi benessere”, (massaggio, sauna), a conferma della necessità per le strutture turistiche di dotarsi di servizi legati al “wellness” che possono efficacemente trainare la domanda. A un buon 15%, infine, interessa trovare postazioni e collegamenti internet. Secondo Confesercenti “urge una risposta adeguata da parte dello Stato e delle Regioni, affinché le strutture turistiche si adeguino al cambiamento della domanda in modo da non indurre i turisti italiani a ricercare questi servizi all’estero”.