Ecco come ottenere rimborsi per eventi e viaggi annullati

Voli cancellati, pacchetti viaggio prenotati ma di cui non si può usufruire a causa delle restrizioni per il Coronavirus. Il network di tutela legale Consulcesi sta gestendo in questi giorni molte richieste di cittadini disorientati e ha stilato una prima serie di consigli utili. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (vd. art. 28 D.L. n. 9/2020), il Governo ha introdotto misure urgenti a favore di coloro che hanno acquistato biglietti e pacchetti viaggio, sia privatamente che con agenzie, di cui non hanno potuto fruire per lo stato emergenziale, oggi meglio descritti dall’ultimo Dpcm.

Possono richiedere il rimborso del costo sostenuto: 1) coloro che sono stati posti in quarantena o, comunque, risultino residenti o domiciliati nei Comuni che rientrano nella “zona rossa”, o comunque soggetta a limitazioni 2) coloro, sia privati che aziende, che hanno programmato qualsiasi tipologia di viaggio o trasferta, con partenza o arrivo nelle aree soggette a limitazioni 3) coloro che, avendo prenotato viaggi o trasferte per partecipare a concorsi, eventi o manifestazioni di qualsiasi natura, hanno verificato l’annullamento con provvedimento assunto dalle autorità competenti 4) coloro che, avendo acquistato in Italia titolo di viaggio per destinazioni all’estero, abbiano accertato che lo sbarco in queste aree sia stato vietato con provvedimento assunto dalle autorità locali a causa dell’epidemia.

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