Prenotazioni quasi ferme per le prossime vacanze pasquali e i ponti del 25 aprile e del primo maggio. La crisi e il maltempo hanno finora bloccato la voglia degli italiani di partire e le prenotazioni sono in calo del 20-25% rispetto al 2008. "E’ come se fosse tutto sospeso – commenta il direttore di Assotravel, Francesco Granese – tutti sono in attesa. C’é una calma quasi piatta, ma il desiderio di viaggiare c’è e noi speriamo che molti prenotino sotto data, soprattutto le mete a basso costo come la Tunisia, il Marocco, le Canarie e Sharm El Sheikh".
Secondo un monitoraggio del gruppo Frigerio, che raggruppa i dati delle 60 agenzie di viaggio aderenti, in questo momento prevalgono le richieste per la prossima estate, piuttosto che per le festività pasquali e i ponti di primavera. "La clientela – dicono alla Frigerio – mai come quest’anno è attenta al budget e molti preferiscono risparmiare per le vacanze estive".
Anche il centro studi del Cidec, che ha effettuato uno studio su un campione di imprese turistiche italiane per il periodo pasquale, conferma il calo delle presenze e una minore propensione degli italiani ad andare in vacanza. Dalla ricerca emerge, infatti, un diffuso calo delle prenotazioni rispetto al 2008, una diminuzione della domanda per gli alberghi mentre resistono gli agriturismo, le vacanze brevi, di 2-3 giorni, e il last minute.