Mentre l'Europa sembra riprendersi dall'annata negativa dovuta alla crisi, l'Italia e gli italiani appaiono come i più depressi e non se la sentono di programmare una vacanza. Secondo un sondaggio di Eurobarometro, solo un italiano su tre ha già programmato le ferie, mentre il 35% sa già che non potrà permettersi di muoversi da casa. Rispetto al 2009, è il 10% in più a rinunciare alle ferie, un aumento record in Europa. A pesare, secondo i dati, è la situazione finanziaria incerta. L'unica certezza, dice lo studio, è che in molti (39%) sono convinti che si dovranno fare dei sacrifici in più rispetto al passato per permettersi qualche giorno di svago.
Chi in Europa ha invece già programmato le ferie (49% dei cittadini Ue), ha anche già messo da parte i soldi per il viaggio. Ma, esclusi i rassegnati a stare a casa (21%), tutti gli altri cercano di partire risparmiando. La vacanza diventa quindi low cost e, rileva Eurobarometro, il turismo è fai-da-te. La maggior parte degli europei (58%) si tiene alla larga da agenzie e tour operator ed utilizza internet per mettere a punto il proprio itinerario (42%), oppure il passaparola tra amici e colleghi (58%). Ridotte poi all'osso mete esotiche e viaggi oltreoceano: gli europei che fanno 'pazzie' sono scesi al 15%, rispetto al 20% del 2009. E il 32% ha deciso che nel 2010 si resta in Europa. Tra le destinazioni preferite c'é l'Italia (9,2%), assieme a Spagna (10,4 %) e Francia (9.9%). E in linea con questa tendenza, gli italiani resteranno in Italia: il 56% non supererà i confini e si sposterà con auto e moto. Inoltre, per azzerare le spese in vacanza, gli europei hanno deciso di rinunciare allo shopping (21%) ai trattamenti di benessere (24%) sempre più diffusi negli ultimi anni e andranno anche meno a cena fuori.