A partire dal prossimo gennaio i turisti di 22 Paesi – tra i quali Stati Uniti, Canada e Australia – che esigono dai turisti argentini un esborso per il visto dovranno pagare una tassa d’ingresso per entrare a loro volta nel Paese sudamericano. Il decreto sta per essere firmato dal presidente Cristina Fernandez de Kirchner. Ma gli operatori turistici hanno già iniziato a protestare. Oltre ai turisti, dovrebbero pagare la tassa anche i cittadini di tali 22 Paesi che entrano in Argentina per motivi di lavoro.