giovedì, 2 Maggio 2024

Egitto, paura attentati frena il turismo italiano

Da fine marzo sarà operativo l’ampliamento dell’aeroporto di Sharm

La paura di attentati non tiene lontano i turisti stranieri dall’Egitto. Gli unici che sembrano più frenati sembrano essere gli italiani. “Noi cerchiamo di coniugare sicurezza per tutti, sia per i turisti sia per gli egiziani, con modernità e democrazia”, afferma il ministro per il Turismo dell’Egitto, Zoheir Garranah, ribadendo come il settore sia centrale per l’economia del Paese nordafricano. E i numeri gli danno ragione: nel 2006 gli arrivi internazionali sono aumentati del 5,5%, superando i nove milioni di visitatori. Per la prima volta, poi, gli arrivi dalla Gran Bretagna sono stati i più numerosi: oltre un milione, con un boom del 23%. Seguono da vicino i russi con 998 mila turisti e i tedeschi con 966 mila. Gli italiani sono quarti, fermi a 786 mila visitatori, in forte calo rispetto agli obiettivi da oltre un milione di pochi anni fa. Intanto per incrementare ancora il turismo, il governo de Il Cairo appare intenzionato a puntare soprattutto sulle infrastrutture. ”L’ampliamento dell’aeroporto di Sharm El Sheik sarà operativo da fine marzo – spiega Garranah – mentre a dicembre prevediamo di inaugurare l’ingrandimento dello scalo intercontinentale de Il Cairo”. Intanto, diverse piste private sono in costruzione nei pressi dei nuovi insediamenti turistici sul Mediterraneo, come a El Alamein, e il governo egiziano vuole sempre più porti turistici, la cui costruzione autorizza facilmente. Per il 2007, il ministro annuncia che la nuova campagna di promozione non privilegerà la sola area del Mar Rosso: “Il governo, anche attraverso un nuovo portale internet – spiega Garranah – sosterra’ il ‘marchio Paese’, mentre le diverse destinazioni e proposte verranno dai tour operator”.

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