L’Enit ha siglato un accordo di collaborazione con il gruppo Italy Golf & More, che raggruppa 7 Regioni italiane (Friuli Venezia Giulia – capofila, Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Liguria, Puglia e Sicilia) da molti anni unite nella promozione all'estero della propria offerta golfistica.
Il protocollo è stato formato da Franco Chimenti, presidente Federazione Italiana Golf e da Antonio Bravo, direttore Servizio sviluppo sistema turistico della Regione Friuli in rappresentanza del gruppo Italy Golf & More. Si tratta di un accordo di collaborazione triennale che permetterà di offrire sui mercati internazionali l'intera offerta golfistico-turistica italiana. Ben 410 impianti per il gioco del golf, 137 dei quali con almeno 18 buche strettamente legati ad un'offerta artistico – culturale ed enogastronomica che non ha rivali nel mondo.
Nel mondo i giocatori di golf ammontano a più di 60 milioni e quasi 8 milioni di loro sono Europei.
"Il golf italiano sta facendo grossi passi avanti sia in termini di praticanti sia a livello agonistico internazionale come ha confermato la vittoria di Matteo Manassero a Londra la scorsa domenica. L'offerta che proponiamo ai turisti internazionali è ricca, completa e di altissimo livello e sono sicuro che l'Italia del golf recupererà presto posizioni anche nel settore del turismo golfistico grazie soprattutto al lavoro in comune con le Regioni che hanno creduto in questo settore unendo i loro sforzi promozionali nel gruppo Italy Golf & More", commenta soddisfatto Franco Chimenti.
Apprezzamento anche d parte di Andrea Babbi, dg Enit, che spiega: “non possiamo che rallegrarci ed essere felice del connubio fra il gruppo Italy Golf & More e Federazione Italiana Golf. È importante che l'offerta golfistico – turistica italiana sia identificabile in un unico soggetto, questo aiuterà moltissimo la promozione prevista nei prossimi anni e farà aumentare esponenzialmente le chance di successo di tale promozione. Come Enit crediamo molto nelle potenzialità e nei numeri di questo settore e siamo pronti a dare il nostro contributo anche e soprattutto attraverso le nostre delegazioni estere”.
Si stima che il mercato golfistico abbia un valore in 40 miliardi di dollari, con 20 milioni di viaggi all'anno fatti da turisti che spendono 3 volte più della media e che viaggiano nei periodi della nostra bassa stagione ed una crescita prevista intorno al 5% annuo grazie ai 3.000 nuovi campi in costruzione nel mondo nei prossimi 5 anni.
