Snellire il cda dell’Enit portando il numero dei consiglieri da 16 a 3, uno per il Governo, uno per le Regioni ed uno per gli imprenditori. E’ l’opinione del presidente di Confturismo-Confcommercio, Bernabò Bocca, che oggi a Bruxelles presenterà una nuova iniziativa per il settore turistico. Tuttavia, secondo lo stesso Bocca, lo snellimento dell’Enit non avverrà in tempi breve. "L’Enit – ha ricordato Bocca – ha una dotazione di soli 50 milioni di euro, di cui la metà vengono spesi in stipendi". E a proposito dei dati diffusi nei giorni scorsi dall’Enit, secondo cui quella in corso è un’estate positiva per il settore, Bocca ha detto di essere rimasto quanto meno stupito poiché invece, a suo dire, “l’andamento è altamente negativo”. "Non capisco da dove l’Enit prenda questi dati – ha detto – c’è un calo del 30% degli arrivi dal mercato americano, a Firenze meno presenze del 20-30%, a Roma gli hotel 5 stelle contano mancati arrivi per quasi il 30%. Nel 2009, se continua così, non tutte le imprese turistiche riusciranno a vivere. Bisognerà avere le spalle larghe, chi non avrà debiti potrà andare avanti e resistere ma credo che assisteremo a qualcosa di brutto”. Secondo Bocca il problema sta nella debolezza del dollaro e nella forza dell’euro: "ci sono molti europei in America e pochi americani in Europa, i voli per i Paesi dell’area dollaro sono pieni".
