Potrebbe essere Pier Luigi Celli il futuro nuovo presidente dell'Enit mentre Daniel John Winteler, ex presidente di Federturismo-Confindustria, potrebbe ricoprire il ruolo di direttore generale. Ma le indiscrezioni sul nuovo vertice dell'Agenzia non si fermano qui. Secondo alcune voci, infatti, il governo starebbe prendendo in considerazione anche l'idea di trasformare l'Enit in Società per azioni a maggioranza pubblica e Winteler ricoprirebbe, in questo caso, l'incarico di amministratore delegato della nuova Spa.
Ad oggi l'Ente nazionale del turismo è commissariato, un commissariamento che risale all'estate del 2009, e attuale commissario è Matteo Marzotto. Esattamente un anno prima, nel giugno 2008, lo stesso Marzotto era stato nominato, dal Governo Berlusconi, presidente dell'Enit. Dalla scorsa estate, invece, l'Ente è stato dotato di un nuovo cda, formato da 4 membri più il presidente, che in 7 mesi è stato convocato due sole volte, tra le proteste delle associazioni del mondo del turismo.
Un pasticcio, insomma, che il nuovo ministro del Turismo e degli Affari regionali, Piero Gnudi, si appresterebbe a risolvere con la nomina di un nuovo presidente che potrebbe essere appunto Pier Luigi Celli, attuale direttore generale dell'Università Luiss Guido Carli e, nel 1998, direttore della Rai.
"Abbiamo avuto un ottimo rapporto di collaborazione con Marzotto e stimiamo la figura di Celli – spiega Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo-Confesercenti – ma, per quanto riguarda il direttore generale, chiediamo che non sia un'altra persona vicina a Confindustria. Pur essendo Winteler un caro amico, è evidente che la sua figura è di area Confindustria, come quella di Celli. Gradiremmo, insomma, che l'Enit restasse un ombrello aperto su tutte le rappresentanze del turismo nazionale".
Il nome di Celli "é alto prestigio, sensibilità cultura e capacità" anche secondo il presidente di Federturismo-Confindustria, Renzo Iorio, per il quale, tuttavia, è ancora più importante che "ci sia una vera volontà di rilancio dell'Enit. Credo – dice – che il ministro Gnudi, avendo anche la competenza degli Affari regionali, possa sbloccare la situazione attuale. Per quanto riguarda Daniel John Winteler, negli anni ha dimostrato indubbie capacità manageriali ai vertici di Alpitour e possiede know how ed esperienza ad altissimo livello, assolutamente necessarie per un ruolo così importante".
Secondo il presidente di Confturismo-Confcommercio e di Federalberghi, Bernabò Bocca, "sulla presidenza Celli, nulla da dire. Per quanto riguarda l'amministratore delegato, noi preferiremmo una figura neutra o interna all'Enit". Winteler, avendo lasciato da poco tempo la presidenza di Federturismo-Confindustria non sarebbe la figura più adatta, perché inevitabilmente di parte.