Enit: tanta Italia per i turisti Usa nonostante l’euro

Magnani: “In crescita piccole città d’arte e villaggi dalle tradizioni intatte”

L’euro forte non scoraggia i turisti Usa. Anche quest’anno, infatti, il Belpaese si conferma la destinazione più popolare e meta di un turismo di alta qualità da parte dei nordamericani. Il messaggio, ottimista, arriva dall’Enit e riguarda le previsioni per la stagione estiva in corso. “In genere – spiega Umberto Paolucci, presidente dell’Enit – i turisti provenienti dall’area del dollaro hanno buona capacità di spesa, non sono eccessivamente condizionati dalle fluttuazioni dei cambi, privilegiano prodotti turistici ‘su misura’ e dimore storiche di qualità e lo scorso anno hanno fatto registrare 12 milioni di presenze. Anche dal punto di vista dei ricavi valutari, rappresentano una fetta importante per la nostra economia: cioè 3, 8 miliardi di euro di spesa nel 2006”. Per il direttore generale, Eugenio Magnani, a spingere i nordamericani a scegliere l’Italia sono il grande patrimonio artistico e culturale insieme all’enogastronomia, allo shopping, all’offerta benessere e natura. “Abbiamo segnali di crescita verso le piccole città d’arte meno affollate – aggiunge Magnani – e verso i villaggi che conservano storia e tradizioni intatte”.
A sostenere l’ottimismo di Paolucci anche i risultati dei monitoraggi all’estero dell’Enit e le rilevazioni dell’Uic-Banca d’Italia che evidenziano, per il primo quadrimestre di quest’anno, un incremento elevato degli arrivi dall’estero pari al 13,2%. “Confidiamo anche sui risultati positivi della Campagna ‘Italy for Life’, delle operazioni di co-marketing e delle azioni di PR con numerosi operatori turistici stranieri – conclude Paolucci – per riaffermare il concetto che il catalogo Italia presenta caratteri e valori del tutto originali, grazie alla ineguagliabile diversificazione territoriale e tipologica della sua offerta”.

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