Concluso l’ultimo controesodo dell’estate, è gia tempo di bilanci per la stagione estiva 2007. A dire il vero, però, per gli operatori del settore, quella che si avvia alla conclusione è stata una stagione negativa. A gravare di più il bilancio registrato dalle località di mare del sud, che avrebbero subito cali anche del 10% rispetto all’estate scorsa. Per il direttore di Assotravel, Francesco Granese, “le città d’arte hanno tenuto bene, così come alcune località lacuali, addirittura in ripresa. Ma il mare nell’Italia del sud ha registrato cali consistenti, specialmente laddove si tratta di località poco note. In questi casi, italiani e stranieri hanno preferito le coste della Grecia, della Spagna e della Croazia, più economiche o più divertenti. Se la destinazione che si promuove non è troppo nota, bisogna essere in grado di offrire qualcosa di nuovo, qualcosa in più rispetto agli altri". D’accordo sul quadro tracciato da Granese, anche il vicepresidente vicario della Fiavet, Paolo Mazzola: "Le destinazioni che vanno bene sono quelle a buon prezzo. I soldi a disposizione delle famiglie non sono molti e si taglia proprio sulle vacanze". Tanto che in Italia, la costiera romagnola resta la più gettonata da famiglie e giovanissimi