Estate, Federviaggio: TO hanno minimizzato danni

Patti: serve un modello di credito ad hoc per la congiuntura

I dati sulla “ripresina” di agosto, che Federalberghi quantifica in un +2,3% delle presenze, non sorprendono Federviaggio-Confturismo, la federazione che raggruppa la filiera del turismo organizzato in Italia. “Tanto forte era la preoccupazione degli operatori all’inizio della stagione quanto rapidi ed efficaci sono stati gli interventi che le imprese hanno attuato al fine di minimizzare un danno annunciato” dice il presidente di Federviaggio-Confturismo, Maria Concetta Patti.
“Si è lavorato molto sull’offerta, – aggiunge Patti – sul servizio, sulla garanzia al cliente, cercando di ottimizzare le risorse disponibili: solo grazie a ciò la flessione delle nostre presenze è stata arginata al -5% dall’inizio dell’anno”. È però sul rapporto con il sistema creditizio che Federviaggio-Confturismo maggiormente si concentra. Per Maria Concetta Patti “serve un modello di credito adatto alla congiuntura. L’impennata delle prenotazioni sotto data ha modificato i flussi finanziari delle imprese del turismo, già provati da una stagionalità sempre più breve. A fronte di ciò, pochi sono stati i supporti alle aziende”. Per questo, Patti chiede che “il sistema del credito riveda in chiave più attuale i supporti e gli strumenti finanziari destinati alle imprese, per meglio rispondere alla nuove esigenze del settore”.

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