Scende la spesa per le vacanze estive e il numero dei giorni in cui gli italiani vanno in ferie. Il motivo? Il tempo incerto fino ad ora ma soprattutto le difficoltà economiche. E’ questo, in sintesi, il quadro della situazione turistica italiana a stagione già inoltrata. In particolare, la crisi riguarda la destinazione Mare Italia mentre i volumi di traffico per le partenze all’estero sono quelli dello scorso anno. E’ quanto sottolinea il presidente di Assotravel, Andrea Giannetti, spiegando che meno italiani hanno prenotato località marine rispetto al luglio dello scorso anno mentre vanno bene le città d’arte. “Gli italiani hanno difficoltà oggettive – spiega Giannetti – e questo comprime il tempo delle vacanze. Servono forse più investimenti, una migliore comunicazione, puntare di più sulla destagionalizzazione. L’idea del ‘bonus vacanze’, lanciato nei giorni scorsi dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, può essere una proposta, ma credo che sia necessario trovare soluzioni strutturate nel tempo”. Calo di vendite anche per l’Osservatorio di Frigerio Viaggi Network, che monitora costantemente le 60 agenzie del gruppo. In questo caso a pesare di più sono i costi molto elevati e spesso più alti di un pacchetto con volo charter e soggiorno sul medio raggio, piuttosto che una vacanza dentro i confini nazionali.