Expedia Group accoglie positivamente l’accordo interprofessionale con la Commissione Europea ed Eurostat per la condivisione dei dati sulle operazioni di affitto a breve termine. Grazie all’accordo, Eurostat sarà in grado di fornire informazioni a tutti gli Stati membri europei (UE), a livello nazionale, regionale e di città, sia sul numero di ospiti che sul numero di notti prenotate.
Eurostat riceverà i dati a intervalli regolari e li raccoglierà su varie piattaforme. I dati dei singoli cittadini e dei proprietari di immobili non saranno condivisi nel rispetto della normativa UE in materia di protezione dei dati. Grazie all’accordo, le autorità avranno accesso diretto a dati affidabili con lo scopo di individuare le tendenze turistiche e l’utilizzo di sistemazioni tramite affitti a breve termine in Europa. Inoltre, l’accordo consentirà alle autorità di analizzare e comprendere meglio le dinamiche dell’industria degli affitti a breve termine e turistica, consentirà un più ampio dibattito basato su dati comprovati e lo sviluppo di politiche adeguate. Ciò contribuirà a far crescere il turismo in Europa in modo sostenibile.
“Siamo lieti di aver firmato questo accordo interprofessionale che conferma ancora una volta il grande impegno di Expedia Group a collaborare con le istituzioni europee e le autorità locali. Il nostro obiettivo è quello di promuovere la crescita del turismo sostenibile e proseguire il lavoro iniziato insieme alle Associazioni di categoria EHHA e EU travel tech con la strategia STR “Towards a more Sustainable Future”, presentata ufficialmente al workshop Collaborative Economy della Commissione Europea tenutosi nell’ottobre 2018″, ha detto Jean-Philippe Monod, VP Government & Corporate Affairs di Expedia Group.